Che cos'è la psicoterapia psicodinamica?
La psicoterapia psicodinamica si basa sull’idea che pensieri ed emozioni, di cui non siamo tanto consapevoli, possano causare sintomi come l’ansia, la depressione, la bassa autostima e difficoltà relazionali. La psicoterapia psicodinamica si appoggia quindi sulla tesi che, il modo in cui affrontiamo pensieri ed emozioni dolorose o difficili è quello di nasconderle dentro di noi così da poterle gestire. Personalmente dico sempre ai miei pazienti che le cose che ci intralciano il presente vanno riguardate, il resto lo lasciamo stare nel passato.
Per me la funzione della terapia è quella di fare ordine. Purtroppo o per fortuna ognuno di noi ha il proprio bagaglio. C'è chi viaggia più pesante e chi più leggero. Indipendentemente da questo aspetto, se il nostro bagaglio è in disordine, faremo fatica a trovare le cose che ci servono per essere a nostro agio durante il viaggio. Se il nostro bagaglio invece è in ordine non perderemo tempo nel cercare, ma sapremo esattamente dove sta ogni cosa, così da poterla usare o non usare durante il nostro viaggio. In altre parole una volta che approfondiamo la conoscenza di noi stessi (il bagaglio) diventiamo più consapevoli (sapendo dove stanno le cose nel nostro bagaglio). Questo a sua volta ci permette di vivere la nostra vita con autenticità, direzione e scelta. Perché viene chiamata terapia psicodinamica? “Psiche” significa mente, “dinamica” fa riferimento a delle forze in movimento. In questo senso, i tuoi pensieri e le tue emozioni possono essere considerati come forze mentali che sono costantemente in movimento e spesso sono in conflitto tra di loro. Imparare a conoscere queste forze e questi conflitti può aiutarti a capire come pensi, senti e ti comporti e perché.
Cosa farò in terapia per poter diventare più consapevole?
Parlerai delle tue emozioni, non solo dei tuoi pensieri: ciò può aiutarti a diventare più consapevole di ciò che provi. Già solo parlare delle proprie emozioni, in particolare quelle che tiene nascoste, ha un grande effetto terapeutico.
Parlerai di sogni e fantasie: ti aiuta a far emergere pensieri ed emozioni che stanno un po' nascosti. Le fantasie possono riguardare anche pensieri che hai nei confronti di te stesso e degli altri, ma non riesci ad ammettere facilmente. In terapia non esiste censura e ciò può permetterti di pensare a te stesso e agli altri in modi nuovi.
Fisserai degli obbiettivi: Nelle prime sedute cercherai di individuare ciò che vuoi ottenere dai nostri incontri. Insieme formuleremo un piano di azione.
Quanto può durare la terapia psicodinamica?
Non si può rispondere in maniera definitiva a questa domanda. Tutto dipende dagli obiettivi che si concordano insieme, da come possono cambiare nel tempo e dalle proprie caratteristiche individuali. La psicoterapia dinamica può focalizzarsi su obiettivi a breve termine (es. riduzione dei sintomi) oppure a lungo termine come l’aumento dell’autostima, il miglioramento delle relazioni, il superamento di vissuti dolorosi. C’è voluto molto tempo per sviluppare certi schemi e proprio per questo è necessario del tempo per cambiare. La terapia a lungo termine può durare uno o più anni. È un trattamento “aperto“, non nel senso che deve durare necessariamente a lungo, ma che durerà per tutto il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi stabiliti da te e dal tuo terapeuta.
Perché devo venire una volta alla settimana? Recarsi in seduta con una certa frequenza favorisce la consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni, così come dei significati nascosti dei propri sintomi. Maggiore è la frequenza maggiore è il lavoro che viene fatto.
Il terapeuta parla durante le sedute?
Qualsiasi psicoterapeuta psicodinamico parla durante le sedute: né tu né il tuo terapeuta fate tutto il lavoro da soli. Potrà ascoltare, fare domande per comprendere meglio, oppure confrontare ciò che hai detto per osservare eventuali incoerenze o schemi specifici.
Dovrei realmente dire tutto ciò che mi passa per la testa? Certo, anzi è fondamentale. È importante che tu possa esprimere tutto ciò che ti passa per la mente senza giudicare se è rilevante o meno. E se hai un giudizio a riguardo, esprimere anche quello. Quel pensiero o quella sensazione che tu ritieni “irrilevante” può essere importante per entrare un po' di più all'interno della tua persona.
È strano parlare direttamente del mio terapeuta, dovrei anche dire cose negative? Può sembrare strano, ma è un importante modo di conoscere le tue relazioni.
Ad esempio, esplorare il motivo per cui ti arrabbi con il tuo terapeuta potrebbe aiutarti a capire perché ti arrabbi con le altre persone. Può permetterti di conoscere te stesso più a fondo e aiutarti a sviluppare modi nuovi e più sani per affrontare le altre persone della tua vita.
Posso essere in terapia psicodinamica ed al contempo prendere le medicine? Se tu e il tuo terapeuta pensate che ci possa essere un beneficio concreto dall’assunzione di farmaci è sicuramente possibile. Ovviamente vanno analizzati tutti i significati collegati alla possibile assunzione di farmaci.
Come mai il mio terapeuta deve sapere tutto di me e io quasi nulla su di lui/lei? Anche se pensi che sapere molto del tuo terapeuta sarebbe utile, in realtà è vero il contrario. Non saperne molto ti permette di essere davvero te stesso: se ad esempio sei arrabbiato con i tuoi genitori perché si sono separati quando eri piccolo e scopri che il tuo terapeuta è separato, ciò potrebbe rendere difficile per te parlarne liberamente. Se il fatto che il terapeuta non parli di se stesso ti fa sentire frustrato, assicurati di discuterne in seduta. Al solito tutto ciò che ti crea una reazione emotiva dovrebbe essere condiviso.
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